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2018-12-03
V

Vincolo rotazionale

Introduzione a RFEM e RSTAB

Un vincolo rotazionale discreto (molla rotazionale del punto) può essere inserito utilizzando il menu "Inserisci" → "Dati modello" → "vincolo esterno del nodo" → "Finestra di dialogo"/"Graficamente" (vedere la Figura 01 a sinistra) o il pulsante corrispondente, o in una tabella (vedi la Figura 01 a destra).

Un vincolo rotazionale continuo (molla rotazionale continua) può essere inserito utilizzando il menu "Inserisci" → "Dati modello" → "Fondamento elastico dell'asta" → "Finestra di dialogo" (vedi Figura 02 a sinistra) o nelle tabelle (vedi Figura 02 a sinistra la destra).

Immissione in RF-/STEEL EC3 e RF-/FE-LTB

La rotazione di travi suscettibili di instabilità flesso-torsionale può essere impedita nel caso della corrispondente formazione di collegamenti mediante travi disposte perpendicolari (vedi Figura 03 a sinistra) o piastre (vedi Figura 03 a destra). Queste agiscono come molle rotazionali puntuali (travi) o come molle rotazionali continue (piastre).

In RF-/STEEL EC3, è possibile definire il vincolo rotazionale nella finestra "Parametri - Aste" o "Parametri - Set di aste". A tal fine, selezionare la casella di controllo "vincolo rotazionale". È quindi possibile inserire i parametri del vincolo rotazionale nelle impostazioni. La molla rotazionale può essere specificata manualmente o calcolata dai parametri del vincolo rotazionale discreto o continuo (vedi Figura 04).

In RF-/FE‑LTB, è possibile definire il vincolo rotazionale nella finestra "Fondazione dell'asta elastica". La molla rotazionale può essere specificata manualmente o calcolata dai parametri del vincolo rotazionale discreto o continuo (vedi Figura 05).