La responsabilità ultima per la garanzia della qualità spetta all'utente del software di simulazione. È responsabilità dell'utente evitare scelte di software inadeguate o applicazioni improprie, come specificato nella VDI 6201. Il produttore del software deve verificare i propri prodotti e i modelli integrati e validarli basandosi su esempi di riferimento. L'utente è obbligato a eseguire una validazione di base del software rispetto all'area di applicazione specifica prima dell'uso indipendente.
Se i risultati di un calcolo CFD vengono utilizzati per scopi di dimensionamento, sono richiesti diversi livelli di validazione a seconda della classe di conseguenze (CC) della struttura o componente, secondo le linee guida WTG.
Tabella 8: Possibili Requisiti per la Validazione
| CC | Strutture (Esempi) | Raccomandazione |
|---|---|---|
| 4 | Geometrie complesse o dinamiche | Validazione tramite test in tunnel del vento specializzati, studi di variante |
| 3 | Ponti slanciati, edifici alti | Raccomandazione |
| 2 | Strutture di media importanza | Controllo di plausibilità da parte di un esperto indipendente, ad es. un ingegnere strutturale esperto |
| 1 | Strutture minori dove il fallimento è improbabile | Confronto |
L'applicazione di metodi numerici (CFD) è soggetta ai requisiti di EN 1990, che impone il coinvolgimento di professionisti qualificati ed esperti. Tipicamente, ci si aspetta un minimo di tre anni di esperienza nel lavoro con i tipi di strutture in esame e la loro simulazione numerica. Un'analisi della dipendenza dalla mesh è obbligatoria, con riferimenti consentiti a studi interni comparabili.
Nelle applicazioni del mondo reale, i calcoli RANS/URANS sono popolari tra gli ingegneri del vento perché consentono un'analisi efficiente e ragionevolmente accurata del flusso del vento. Questi calcoli forniscono una comprensione rapida e pratica della dinamica del flusso e servono come informazioni aggiuntive utili quando vengono confrontati con i dati esistenti in letteratura. Tuttavia, con RANS, possono verificarsi deviazioni significative quando i coefficienti di pressione media calcolati vengono utilizzati per stimare la pressione di picco basata sulla raffica equivalente negli standard. Sebbene questo approccio sia suggerito dal formato degli standard di carico del vento, non è allineato con la metodologia originale utilizzata per determinare questi valori.
L'uso di modelli più complessi come LES o DES non garantisce automaticamente risultati "corretti". In particolare, la formulazione accurata delle condizioni di ingresso rappresenta una sfida significativa e richiede attenzione ed esperienza speciali.