Il metodo di analisi dei valori estremi, sviluppato da Cook e Mayne alla fine degli anni '70 e all'inizio degli anni '80, è un approccio versatile per determinare i carichi del vento. È adatto per aree portanti di qualsiasi dimensione, il che consente di valutare i carichi del vento locali, medi di superficie e globali. A differenza del concetto di carico quasistatico, questo metodo considera anche gli effetti della turbolenza indotta dall'edificio, che può portare a picchi di carico a breve termine. Il metodo ha ottenuto un ampio riconoscimento ed è stato ampiamente incorporato nell'Eurocodice EN 1991-1-4:2005 e nella norma ISO 4354:2009. È considerato il metodo più stabile e affidabile per determinare i coefficienti di pressione di picco cˆ p sulla base di brevi serie temporali, come confermato da Peng et al.
La formula di calcolo per il quantile del 78% dei coefficienti di pressione di picco cˆ p è la seguente:
Per informazioni più dettagliate sull'applicazione di questo metodo, fare riferimento alla Sezione 7 delle linee guida WTG sulle prove in galleria del vento.