Il metodo k - ω utilizza due variabili per determinare la dissipazione turbolenta locale: l'energia cinetica turbolenta k e la dissipazione ω :
Il modello k - ω fornisce una migliore descrizione dei flussi vicino alle pareti, ma mostra punti deboli nella modellazione dei flussi liberi. I suoi risultati dipendono fortemente dalla scelta dei valori ω nel flusso libero, portando ad un'elevata sensibilità alla scala delle lunghezze turbolente Lt.
Per affrontare questo problema, è stato sviluppato il modello SST (Shear Stress Transport), che combina i vantaggi di entrambi gli approcci:
- Utilizza il modello kw vicino alle pareti per una cattura più accurata del flusso dello strato limite.
- In flusso libero, passa al modello k-ε per sfruttare i suoi punti di forza in questa regione.
- La transizione tra i modelli si ottiene tramite funzioni di blending.
Ulteriori miglioramenti nel modello SST includono:
- Una limitazione della viscosità turbolenta per una migliore previsione della separazione del flusso in gradienti di pressione avversi.
- Una restrizione dell'energia cinetica nella regione del punto di stagnazione, simile alle varianti k-ε migliorate.
- La considerazione del trasporto della tensione tangenziale, che dà il nome al modello.