D2. Bluff vs. corpi aerodinamici

Nell'analisi dei problemi di flusso, la somiglianza del flusso intorno all'oggetto è cruciale, come evidenziato nelle linee guida della galleria del vento. In generale, viene fatta una distinzione tra corpi aerodinamici e bluff, sebbene il confine tra queste categorie non sia sempre chiaro. I corpi aerodinamici sono caratterizzati dal flusso che segue i contorni della loro geometria. Le forze di taglio giocano un ruolo essenziale qui e i coefficienti di resistenza variano con il numero di Reynolds. La determinazione del punto di separazione del flusso è complessa e spesso variabile. Al contrario, i corpi bluff hanno punti di separazione definiti ai loro bordi. Ciò si traduce in risultati che, al di sopra di un certo numero di Reynolds (con turbolenza completamente sviluppata), sono meno dipendenti dal numero di Reynolds. Di conseguenza, i risultati dei test in galleria del vento possono essere trasferiti più facilmente a scenari a grandezza naturale. Per i corpi bluff, i coefficienti di resistenza risultano principalmente dalle differenze di pressione. Questa distinzione è fondamentale per la modellazione accurata e l'interpretazione dei fenomeni di flusso nella simulazione CFD e nei test in galleria del vento.