Selezionando il tipo di rappresentazione del terreno "2D | Metodo del modulo di rigidezza (semispazio elastico)", sono previste molle alla base della fondazione, che simulano la rigidezza della lettiera del terreno attualmente definito. Dopo aver selezionato questo tipo, vengono visualizzate impostazioni aggiuntive per definire i parametri del sottosuolo 2D. La figura seguente mostra la finestra di dialogo di input con le opzioni numerate.
Selezione della superficie
Le superfici su cui devono essere disposti i vincoli esterni possono essere inserite nella casella di testo o selezionate graficamente utilizzando il pulsante accanto al campo di testo. Inoltre, è possibile riconoscere le superfici che devono essere supportate da RFEM selezionando la casella di controllo "Riconoscimento automatico".
Generazione del vincolo esterno
Nel punto seguente, è possibile specificare per quali tipi di vincoli (vincoli nodali, lineari e di superficie) devono essere generate le rigidezze della molla. I tipi di base Superfici e Linee sono attualmente fissati qui.
Non linearità/rottura sotto trazione
Selezionando questa casella di controllo, le non linearità sono assegnate alle condizioni vincolari generate, portando alla rottura nel caso di tensioni di trazione perpendicolari alla superficie vincolata.
Costanti della molla in direzione orizzontale
Le caselle di testo assegnate a questo punto definiscono le costanti elastiche traslazionali nella direzione orizzontale che saranno assegnate alle condizioni del vincolo generato.
Roccia sotto l'ultimo strato
Questo pulsante controlla l'applicazione di uno strato incomprimibile sotto l'ultimo materiale del terreno definito da un foro di perforazione o da un solido del terreno. In questo modo, si definisce un'altezza limite massima fissa per il calcolo dei parametri della fondazione.
Vincoli esterni generati
La figura seguente mostra un esempio dei vincoli esterni generati dalle impostazioni dei parametri 2D del sottosuolo.