Risposta:
Le simulazioni del vento transitorie svolgono un ruolo cruciale nell'analisi dei modelli di flusso d'aria, della turbolenza e delle forze aerodinamiche in varie applicazioni ingegneristiche, come le analisi strutturali rispetto al carico del vento. A differenza delle simulazioni stazionarie, le simulazioni transitorie catturano il comportamento dipendente dal tempo del flusso del vento, richiedendo un attento equilibrio tra precisione ed efficienza computazionale.
Uno dei fattori critici nelle simulazioni del vento transitorie è determinare il tempo di simulazione totale sufficiente per garantire risultati affidabili e significativi (Immagine 1). Se il tempo di simulazione è troppo breve, il flusso potrebbe non svilupparsi completamente, portando a previsioni inaccurate di parametri chiave come la velocità, le fluttuazioni di pressione e le caratteristiche della turbolenza. Al contrario, tempi di simulazione eccessivamente lunghi possono comportare costi computazionali inutili senza migliorare significativamente l’accuratezza.
La stabilizzazione sia dei residui che della forza di resistenza complessiva (e/o delle sue componenti) deve essere monitorata nella simulazione transitoria (Immagine 2).
Per la stabilizzazione, è consigliato ottenere un valore costante o un’oscillazione periodica nel tempo (Immagine 3). Nel caso in cui questi criteri non siano soddisfatti, si suggerisce di continuare il calcolo transitorio, cosa che può essere facilmente effettuata dagli utenti.
