Domanda
Ho calcolato una struttura pre-deformata secondo l'analisi del secondo ordine con RF‑STABILITY e RF‑IMP. Perché le deformazioni del CO sono inferiori alla pre-deformazione applicata?
![KB 001880 | Progettazione di strutture di funi in RFEM 6 e RSTAB 9](/it/webimage/049985/3840051/Seil_QS_EN.png?mw=512&hash=83dd891c6124be9c686441c4b37fe92db2c2062d)
![KB 001879 | Influenza della rigidezza flessionale delle funi](/it/webimage/049953/3835546/Seil.png?mw=512&hash=83e64fde3c3d0a1d2649d8e64587b93f4ab71876)
![KB 001877 | Considerazioni sismica P-Delta di ASCE 7-22 e NBC 2020 in RFEM 6](/it/webimage/048528/3803808/Image_01_-_Interstory_Drifts.png?mw=512&hash=dda93b6dc2bff834091aa0c09a68a55dab800606)
![KB 001848 | Verifica delle colonne di legno secondo la norma NDS 2018 in RFEM 6](/it/webimage/040983/3525158/Timber_Column_for_KB_1848.png?mw=512&hash=8767c3300658d77c253bb7ff632327937a04dd95)
![Caratteristica 002720 | Coefficiente di rilevanza modale per l'analisi di stabilità](/it/webimage/046379/3664428/2023-12-11_12-37-09.png?mw=512&hash=dd94c1b169faa95ccb77029c57c0d321228589d8)
Il coefficiente di rilevanza modale (MRF) può aiutarla a valutare in che misura elementi specifici partecipano a una forma modale specifica. Il calcolo si basa sull'energia di deformazione elastica relativa di ogni singola asta.
L'MRF può essere utilizzato per distinguere le forme modali locali e le globali. Se più aste singole mostrano un MRF significativo (ad esempio 20%), l'instabilità dell'intera struttura o di una sottostruttura è molto probabile. D'altra parte, se la somma di tutti gli MRF per un modo proprio di vibrare è intorno al 100%, ci si può aspettare un fenomeno di stabilità locale (ad esempio, instabilità di una singola barra).
Inoltre, l'MRF può essere utilizzato per determinare i carichi critici e le lunghezze di libera inflessione equivalenti di alcune aste (ad esempio, per la verifica di stabilità). Le forme modali per le quali un'asta specifica ha valori MRF piccoli (ad esempio,
L'MRF viene visualizzato per forma modale nella tabella dei risultati in Analisi di stabilità → Risultati per aste → Lunghezze libere d'inflessione e carichi critici.
![Caratteristica 002443 | Controllo della condizione della fessura per l'analisi degli spostamenti generalizzati e dell'ampiezza delle fessure](/it/webimage/032308/3333735/crackstate_EN.jpg?mw=512&hash=7a751769b3bfd152da28f9c235b662fe4a66d28f)
Vari parametri di verifica delle sezioni trasversali possono essere modificati nella configurazione allo stato limite di esercizio. Qui puoi controllare la condizione della sezione trasversale applicata per l'analisi degli spostamenti generalizzati e dell'ampiezza delle fessure.
Per questo, è possibile attivare le seguenti impostazioni:
- Stato di fessurazione calcolato dal carico associato
- Stato di fessurazione determinato come inviluppo di tutte le situazioni di progetto SLE
- Stato della sezione trasversale fessurata - indipendente dal carico
![Caratteristica 002415 | Segmentazione migliorata per i controlli degli spostamenti generalizzati](/it/webimage/032122/3329118/Durchbiegung_EN.jpg?mw=512&hash=fb47e7913917db6b85f0c6246366c502cd9f8ba5)
Nella scheda 'Vincoli esterni e inflessioni di progetto' in 'Modifica asta', le aste possono essere segmentate in modo chiaro utilizzando finestre di input ottimizzate. I limiti degli spostamenti generalizzati per travi a sbalzo o travi a campata singola vengono utilizzati automaticamente a seconda dei vincoli esterni.
Definendo il vincolo esterno di progetto nella direzione corrispondente all'inizio dell'asta, alla fine dell'asta e ai nodi intermedi, il programma riconosce automaticamente i segmenti e le lunghezze dei segmenti a cui è correlata la deformazione ammissibile. Inoltre, rileva automaticamente se si tratta di una trave o di uno sbalzo a causa dei vincoli esterni di progetto definiti. L'assegnazione manuale, come nelle versioni precedenti (RFEM 5), non è più necessaria.
L'opzione 'Lunghezze definite dall'utente' consente di modificare le lunghezze di riferimento nella tabella. La lunghezza del segmento corrispondente è sempre utilizzata per impostazione predefinita. Se la lunghezza di riferimento si discosta dalla lunghezza del segmento (ad esempio, nel caso di aste curve), può essere modificata.
![Caratteristica 002416 | Presentazione dei risultati utilizzando un piano di taglio](/it/webimage/032133/3329387/ClippingEbene_EN.jpg?mw=512&hash=d3971d5a6846c92d3334b593636f1de8c4d2f199)
Questa funzione contribuisce anche alla visualizzazione chiara dei risultati. I piani di ritaglio sono piani intersecanti che è possibile posizionare liberamente in tutto il modello. Di conseguenza, la zona davanti o dietro al piano è nascosta nella visualizzazione. In questo modo, è possibile mostrare chiaramente e semplicemente i risultati in un'intersezione o in un solido, ad esempio.